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FORUM SALSA => LaSalsaVive => Topic aperto da: Claude - Ottobre 18, 2011, 11:20:19 pm

Titolo: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: Claude - Ottobre 18, 2011, 11:20:19 pm
La maggior parte dei Dj di Salsa che conosco sono dei "dopolavoristi", ossia hanno la loro - rispettabile anch'essa - "Professione" in ufficio, in studio, in officina, in ditta, in fabbrica, in negozio, e alla sera si trasformano in Diggei, per soddisfare la loro Passione (sì, esatto, ho detto Pppppp-àssiòooooneeee) e - perché no - mettere a frutto la loro Collezione.

Una minor parte invece ha scelto l'attività del Dj di Salsa come Professione principale, a mio parere un po' testimoni di un tempo passato, quando per diventare Dj dovevi avere due cose: i dischi (perché si compravano) e il tempo/esperienza (necessario per comprare i medesimi).

Come distinguerli?

E' sufficiente baccaiare a ogni pie' sospinto "Io sono un professionista, io sono un professionista, io sono un professionista etc etc"?

Ovviamente no, soprattutto in questo genere musicale che non rende certo come la musica discodance.

Io credo che il vero Dj Professionista di Salsa, al di là della maggiore attenzione che mostra di avere verso il suo mestiere,  lo distingui dal fatto che o fa SEI serate a settimana, oppure si chiama Henry Knowles.

In alternativa all'essere Henry Knowles, se ha meno di SEI serate settimanali, dovrebbe integrare con diverse attività collaterali, tipo:

- essere un insegnante di ballo
- organizzare serate (=PR)
- organizzare congressi (veri, non farlocchi)
- organizzare attività lucrative (e quindi non di certo i concerti)
- essere Musicista
- produrre Musicisti
- possedere una radio affermata che da anni produca ricavi pubblicitari
- oppure attività anche Off Topic da effettuare in libertà nel pomeriggio (venditore, web-designer, grafico, etc).

Date queste premesse, uno che si svegliasse negli anni 2000 (epoca in cui i Pirati iniziarono a fare i Dj) e si proclamasse "professionista" senza mai aver costruito una serata continuativa, per me lascia il tempo che trova e dimostra di essersi svegliato tardi.

Vogliamo parlare di modulo dei redditi?

Non credo che vengano molto "certificati" i redditi della salsa... o almeno così mi raccontano molti operatori (quindi non solo i Dj).

E allora secondo me, alla fine siamo tutti degli Appassionati, tranne pochi, rari Professionisti, che sono tutti dei Veterani.

O no?
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: ponzio - Ottobre 19, 2011, 08:49:41 am
... Dipende dal significato che si vuole dare al termine "professionista" ...
il termine "professionista" nei discorsi di tuttii giorni può assumere significati diversi:

a) persona che svolte questa attività con capacità / qualità di livello professionale .... ovvero con qualità e tanta capacità e cognizione di causa

b) persona che "mangia" con questa attività

Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: AlbertoG - Ottobre 19, 2011, 09:59:16 am
Sarebbe più semplice rispondere se si capisse dove si vuole andare a parare, in mancanza mi devo affidare al (mitico) Devoto (Oli): "Professionalità: il carattere professionale di un'attività economica; la capacità di svolgere la propria attività con competenza ed efficienza".

Quindi si parla di:

Attività economica. Quì è il punto più difficile. Secondo alcune teorie si dovrebbe prendere in esame il sacrificio percepito dal "lavoro" e il benessere ricevuto dal denaro. Io credo si tratti di valutare costi e ricavi, e alla fine dell'anno, credo che il guadagno netto** medio di una serata, non possa essere al di sotto dei 120/150 euro. Il che significa essere pagati circa 30€/40€ ora. Quindi, secondo  il Devoto Oli, chi manca di questo attributo, magari perchè lo fa per passione, non può considerarsi professionista. Questo non significa che non possa essere più bravo di molti altri professionisti. Andrebbe aperto però discorso particolare sugli effetti nel medio lungo, che possono avere gli appassionati che lavorano a "cassetti" ridicoli. In realtà credo che questi ultimi danneggino tutto l'ambiente.

Competenza. Credo che si tratti di avere nozioni tecniche di base, sia sulle attrezzature, sia su come le stesse funzionino e quali siano i principi di base su cui basano il loro funzionamento (ad esempio, quanti dj sanno che il suono si misura in Db e non in watt assorbiti?). In più vi è la parte vera del Djing, le varie tecniche di mixaggio, di un eventuale utilizzo del microfono.

Efficienza. Fondamentalmente il risultato richiesto è far divertire più gente. Tenere la pista il più possibile. Le due cose potrebbero essere in antitesi in alcune situazioni, quindi si tratta di mixarle insieme. Una cosa altrettanto fondamentale, credo sia la capacità di rinunciare in alcuni casi ai propri gusti, a favore di quelli della pista.

** guadagno netto si devono considerare tutti i costi, ma proprio tutti. Dai dischi, all'usura dell'auto, al costo di un'assicurazione Kasco in caso di incidente (visto che si usa la propria auto per andare al locale), all'assicurazione sui rischi professionali (cosa che molti non prendono nemmeno in considerazione), da una tutela legale, all'ammortamento delle attrezzature personali e chi più ne ha, più ne metta.

Questo è il mio punto di vista.
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: dodicix - Ottobre 19, 2011, 11:54:39 am

Per i non addetti ai lavori, bisognerà chiarire cosa significhi SERATO...  :coolsmiley:

Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: LaChica - Ottobre 19, 2011, 01:54:38 pm
- organizzare attività lucrative (e quindi non di certo i concerti)

I concerti sìììììììì!!!!!
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: tommy salsero - Ottobre 19, 2011, 02:06:24 pm
- organizzare attività lucrative (e quindi non di certo i concerti)

I concerti sìììììììì!!!!!

Esatto i concerti sono cultura !
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: tommy salsero - Ottobre 19, 2011, 02:07:09 pm

Per i non addetti ai lavori, bisognerà chiarire cosa significhi SERATO...  :coolsmiley:



Esatto ma che è???????
Forse un software ? :cool:

http://serato.com/scratchlive
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: Rosalsa - Ottobre 19, 2011, 02:36:10 pm
su richiesta di Tommy, espongo qui sul forum il mio pensiero trito e ritrito,perchè più volte esposto nei vari gruppi di facebook! :smiley:

allora..partendo dal presupposto che,secondo me, non basta "mangiare" con quell'unica attività per proclamarsi "professionista" di quel genere..io parlerei piuttosto di ruoli..e chi riveste un ruolo, deve saperlo sempre e comunque rivestire nel massimo della serietà..ovvero in poche parole..la professionalità di un Dj (che sia esso appassionato o veterano),si misura dalla propria competenza e "onestà intellettuale"..ovvero..

1)non basta decantare ai quattro venti la propria professionalità per essere o sentirsi dei professionisti (ricordiamoci che il concetto che abbiamo di noi stessi lascia il tempo che trova..dovremmo piuttosto, un pò più spesso, soffermarci sul concetto e la percezione che gli altri hanno di noi);

2)premesso che se un Dj partecipa a degli eventi,può anche farlo gratuitamente in nome della passione e ciò non toglie nulla alla sua supposta professionalità..se invece ha varie serate settimanali,questa potrebbe essere una condizione necessaria ma non sufficiente,nel senso che se riesce ad averle deve anche essere pagato affinchè la tua professionalità venga riconosciuta..sennò parliamo semmai di visibilità,che però è un concetto molto lontano dalla "professionalità"..e noi conosciamo persone che vanno a implorare di poter lavorare anche gratis in vari locali e poi vanno blaterando in giro di essere dei professionisti! :shocked:

3)una persona non può svegliarsi una mattina e proclamarsi Dj professionista di salsa classica..risvegliarsi due settimane dopo e proclamarsi un professionista di Discodance,mazurca,salterello o tarantella..la professionalità è un qualcosa che si costruisce pian piano,mettendo su delle basi lungo il proprio percorso,con molta umiltà,voglia di scoprire,di crescere,di imparare,di fare sacrifici e anche di spendere soldini nella ricerca musicale e nel reperimento di musica originale e di qualità..c'è poi chi riesce a sfondare,chi rimane un appassionato ma con cognizione di causa!

Per concludere,purtroppo oggi di millanteria ne vedo tanta..di professionalità sempre meno,i Dj nascono come i funghi dopo la pioggia,tirano fuori il loro computerino o la loro vastissima "collezione masterizzata",se cerchi di avere uno scambio "culturale" con la maggior parte di loro,rischi anche di metterli in difficoltà perchè non hanno la benchè minima cognizione in materia...ergo..concordo che i "professionisti"
(ovvero persone che svolgono questa attività con capacità / qualità di livello professionale) sono pochi e tutti veterani..e aggiungo..teniamoci stretti gli appassionati, ma quelli "qualificati" e che comunque hanno una loro "professionalità" intesa come cognizione di causa e cultura nel campo..e diffidiamo dalle imitazioni!! :wink:
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: tommy salsero - Ottobre 19, 2011, 02:57:14 pm
Hai capito che risposta la rosalsa???? Ho fatto bene a chiamarla! :cheesy:
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: ponzio - Ottobre 19, 2011, 03:37:56 pm
... aggiungo ... non dimentichiamo che il vero dj professionista...bravo, documentato, in possesso di materiale deve, per assurdo, anche essere in gradi di "NON soddisfare"
il gusto di parte del pubblico della serata ... ovvero deve saper "aggiustare il tiro" nonostante la "definizione" delal serata....
mi spiego meglio con un esempio....se vado ad una serata in cui dovrebbe esserci tanta salsa classica (come un qualsiasi altro genere) ma in una particolare data il pubblico non è adatto il dj, pur rimanendo un minimo di coerenza (per quelli ceh vanno li per qualla cosa) con la definizione della serata, dovrebbe "abbassare il tiro" per poter soddisfare LA PISTA ...
se in questa evenienza mantiene la serata "viva" e carica acneh se non mi soddisfa al 100% personalmente mi sento di dire che è stato un "bravo professionista"
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: dodicix - Ottobre 19, 2011, 04:24:29 pm
Attento Ponzio, che la comprensione del fenomeno da te ipotizzato  -inteso come "capire le ragioni del DJ" - non è alla mercè di chiunque.
E' ben probabile che la massa dei presenti si lamenterà delle (non-proprio-volontarie!) scelte del DJ di "cambiare le carte in tavola", rispetto alla "presentazione su carta" della Serata.
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: AlbertoG - Ottobre 19, 2011, 04:51:40 pm
Concordo con dodicix, se una serata è dichiarata, credo il dj debba rispettarne la linea (almeno io faccio così).
Diverso è, se si tratta di una serata generica (quelle definite a 360° o miste), li credo che il dj possa anche scegliere di svuotare la pista per un paio di pezzi, se capisce di poter accontentare qualche cliente. Certe volte non serve molto per accontentare tutti, tutto dipende dalle aspettative e le aspettative del cliente non possono essere scollgate da come viene dichiarata la serata.

Questo appunto era il significato che volevo dare alla mia frase espressa precedentemente.

...omissis
Efficienza. Fondamentalmente il risultato richiesto è far divertire più gente. Tenere la pista il più possibile. Le due cose potrebbero essere in antitesi in alcune situazioni, quindi si tratta di mixarle insieme.
...omissis
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: ponzio - Ottobre 19, 2011, 05:11:31 pm
Concordo con dodicix, se una serata è dichiarata, credo il dj debba rispettarne la linea (almeno io faccio così).
Diverso è, se si tratta di una serata generica (quelle definite a 360° o miste),
Certe volte non serve molto per accontentare tutti

Certo...concordo ! Scusate, mi speigo meglio ...
Ovvio che si parla di serata "dedicata" il mio ragionamento decade ...
io mi riferivo piuttosto ad una serata mista dove però dichiaratamente e "storicametne" (chessò 8 serate su 10) c'è un buon 50% di salsa classica ... de facto la gente se l'aspetta ...
ma se una certa sera ci si ritrova con un pubblcio per il 70% comerciale o comuqnue non "classico" il DJ deve accoergersi delal situazione e non "perseverare" mantenendo una psita scarica ....

Poi sulla seconda frase sono stra-d'accordo .... è un pensiero su cui fondo le mie convinzioni
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: chevere - Ottobre 19, 2011, 05:15:44 pm
In effetti non saprei neanche io quanti dj professionisti ci siano in Italia nel mondo della
salsa, la stessa cosa però potremmo girarla anche per le scuole di ballo, no?  :smiley:
Dovremmo analizzare la differenza fra:

1. Professionista in quanto libero professionista che con quel lavoro si mantiene e ci paga le tasse.
2. Professionista con riferimento alla conoscenza e all'abilità nel mettere musica (e che sappia anche
capire la pista).

Secondo me dj di salsa che rientrano nella categoria 1 ce ne sono molto pochi, mentre dj che rientrano
nella categoria 2 ce ne sono un po' di più ma comunque sempre pochi.
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: Claude - Ottobre 20, 2011, 07:59:42 am


b) persona che "mangia" con questa attività





Ciò non esclude che i dopolavoristi debbano comportarsi professionalmente.

Se preferite possiamo cambiare il termine da Professionista a Lavoratore a Tempo Pieno?

Basta che si capisca.
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: Claude - Ottobre 20, 2011, 08:22:48 am


1. Professionista in quanto libero professionista che con quel lavoro si mantiene e ci paga le tasse.
... (cut) ....

Secondo me dj di salsa che rientrano nella categoria 1 ce ne sono molto pochi,

Esatto, questo intendevo.

Chi si definisce Professionista Dj dovrebbe anche avere una dichiarazione dei redditi COERENTE: quanti ce ne saranno in Italia che campano di sole serate di Salsa come Dj?

Io per esempio sono un Professionista del mio ufficio: l'anno prossimo saran vent'anni che dichiaro redditi da Impiegato/Funzionario.

QUESTO era il punto.

Per me è molto più facile campare di serate come dj di altri generi, non foss'altro che vengono pagate molto meglio rispetto quelle di salsa e ci sono molte più opportunità di LAVORO.

Ergo, a parte pochi Veterani testimoni di un passato che - data la recente facilità d'accesso - non torna più, io dico: SIAMO QUASI TUTTI DOPOLAVORISTI (molti in gamba, altri improvvisati).

A questa stregua, se NON sei un veterano e ti svegli nel 2005 proclamandoti "Lavoratore a tempo pieno della consolle di salsa classica" magari con tanto di Serato ma senza serata: sei un Professionista sì, ma della Buffonaggine.

Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: AlbertoG - Ottobre 20, 2011, 10:08:57 am

Per me è molto più facile campare di serate come dj di altri generi, non foss'altro che vengono pagate molto meglio rispetto quelle di salsa e ci sono molte più opportunità di LAVORO.

Mi sentirei di dire che non è così. Lavorando in un locale multipista "non improvvisato" (nel senso che esiste da 20 anni e ha la stessa gestione da 13 anni), so all'incirca cosa guadagnano i dj resident di house o commerciale e posso garantirti che le differenze col lato latino sono inesistenti o risorie.

Credo che se un dj si trova 3 serate alla settimana di questo tipo, ci campa alla grande. Il tutto senza ricorrere a improvvisarsi maestro (...vale anche il viceversa) o fare il pr o altro.
L'unica cosa che manca nel latino, rispetto agli altri mondi, è la figura del dj d'eccellenza,quello che muove solo con il nome 300/400 persone, tipo Gigi D'Agostino, Claudio Coccoluto, Baby Doll ecc..., che non sono mai resident, ma sono guest, quelli si che veramente guadagnano dei patrimoni. Questo non significa però che nel latino non vi siano nomi d'eccellenza.

In più, per il mondo della "disco", in Italia, ci saranno una ventina di locali che hanno la possibilità di avere dei resident da urlo (proporzionalmente pagati), cosa che nel latino non c'è. Ma per tutto il restante 90%, le cose dal mio punto di visto sono abbastanza parificate.


A questa stregua, se NON sei un veterano e ti svegli nel 2005 proclamandoti "Lavoratore a tempo pieno della consolle di salsa classica" magari con tanto di Serato ma senza serata: sei un Professionista sì, ma della Buffonaggine.
Adesso, ho come la sensazione che questo post, più che essere generalista, sia frutto di qualche vecchia ruggine...  :grin:
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: Claude - Ottobre 20, 2011, 10:37:11 am

Per me è molto più facile campare di serate come dj di altri generi, non foss'altro che vengono pagate molto meglio rispetto quelle di salsa e ci sono molte più opportunità di LAVORO.

Mi sentirei di dire che non è così. Lavorando in un locale multipista "non improvvisato" (nel senso che esiste da 20 anni e ha la stessa gestione da 13 anni), so all'incirca cosa guadagnano i dj resident di house o commerciale e posso garantirti che le differenze col lato latino sono inesistenti o risorie.


Ma quindi anche nella "Discodance anni 70/80"? Aaaaaaaaahahahah!!! Siam messi male!!!
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: Claude - Ottobre 20, 2011, 10:47:37 am
Credo che se un dj si trova 3 serate alla settimana di questo tipo, ci campa alla grande.

Sì, nella TUA zona!!!

Evidentemente non conosci i cachet di Milano e dintorni!

Credimi: un locale medio-storico dà 130 euro cash. 3x130= 390 euro.

Tu riusciresti a vivere con:

- 1560 euro/mese (cash, ribadisco)
- per 8 mesi netti sicuri (l'estivo è sempre un terno al lotto)
- senza previdenza (perché non credo che le 45 euro dell'enpals - AMMESSO CHE IL LOCALE TE LE PAGHI - riescano a farti sù una pensione)
- senza rimborsi malattia (conosco uno che fa sei serate, ma quando si è ammalato per un mese, cristonava per il fatto che l'enpals lo avrebbe pagato solo se avesse avuto tre serate settimanali regolari, e lui ne aveva solo due) ?

Io no!

Credo che in qualsiasi libera professione, o i soldi "girano" per pagarti tutte le spese e crearti così delle sicurezze, o sennò stai semplicemente vivendo una "fase della vita"; altrimenti sei un Precario Bohemien!

Per questo tutti i Professionisti che conosco io, o hanno altri introiti correlati alla Salsa (e CONSOLIDATI nel tempo) oppure hanno una base extra salsa.

Diversamente, definirti Professionista è un po' da Millantatore.... (specie se non hai neanche una dichiarazione dei redditi).

E quindi, salvo poche eccezioni che rispetto come Mèntori, noi dj di salsa siamo quasi tutti Dopolavoristi!
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: AlbertoG - Ottobre 20, 2011, 11:17:13 am

Evidentemente non conosci i cachet di Milano e dintorni!

Credimi: un locale medio-storico dà 130 euro cash. 3x130= 390 euro.


Evidentemente no, non li conosco.

Mi riquoto.

Attività economica. Quì è il punto più difficile. Secondo alcune teorie si dovrebbe prendere in esame il sacrificio percepito dal "lavoro" e il benessere ricevuto dal denaro. Io credo si tratti di valutare costi e ricavi, e alla fine dell'anno, credo che il guadagno netto** medio di una serata, non possa essere al di sotto dei 120/150 euro. Il che significa essere pagati circa 30€/40€ ora.

** guadagno netto si devono considerare tutti i costi, ma proprio tutti. Dai dischi, all'usura dell'auto, al costo di un'assicurazione Kasco in caso di incidente (visto che si usa la propria auto per andare al locale), all'assicurazione sui rischi professionali (cosa che molti non prendono nemmeno in considerazione), da una tutela legale, all'ammortamento delle attrezzature personali e chi più ne ha, più ne metta.

E voglio tornare su una mia vecchia affermazione: a me non me ne frega nulla se uno usa solo "roba" masterizzata (sappi che lo fa anche Gigi D'Agostino, anche perchè lui si prepara i rmx), chi lo fa, lo fa a suo rischio e pericolo, invece mi da fastidio chi gioca al ribasso. Sia che si tratti di un pirata, sia che si tratti di iper mega collezionista o super iperbolico maestro, che fa la serata solo per la gloria o per mettersi in tasca 50€. Questo si che non è professionismo.
Se i "cassetti" sono così bassi, è perchè c'è tanta gente che si offre per poco.

Chi si ritiene un professionista, sotto una certa soglia non ci va, sarebbe uno svendere le proprie capacità e fare un torto ai locali dove lavori a "ingaggio" pieno.

Io la vedo così, forse fin'ora sono stato fortunato  :cheesy:
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: Claude - Ottobre 20, 2011, 09:09:05 pm
Non sei fortunato, sei semplicemente operativo in una Terra di Legalità, dove i controlli ESISTONO e quindi le cose vanno fatte COME SI DEVE: e questo, crea una barriera - LEGITTIMISSIMA - all'entrata.

Quando vivevo a Modena vedevo i Vigili entrare nell'appartamento sotto al mio che stavano ristrutturando, e facevano le pulci ai lavoratori.

Io invece quando lavoravo nei bar a Milano (anni 90) il gestore mi diceva "se arriva la USL, dato che non hai il libretto sanitario, SCAPPA".

L'Ortomercato da sempre - e lo è tuttora - è territorio di illegalità lavorativa (e sfruttamento).

Milano l'ho sempre vista come la patria dell'illegalità per questi lavori, e quindi ha anche assorbito l'onda dei neo dj scaricadores a costo zero.

Ho lavorato in metà delle regioni italiane, e i cachet più alti (e le condizioni più regolari) le ho sempre trovate in Emilia e in Veneto, mentre in Liguria e in Lazio si attestano su prezzi più bassi ma comunque accettabili (e condizioni regolari).

A Milano il cachet va dalle 80 (locali medio-piccoli) alle 130 euro CASH (locali medio-grandi), chi dice di piu, racconta VACCATE; e c'è anche qualcuno che paga ancor meno.

Quindi - salvo le anzidette eccezioni - uno che si dice Professionista dj di salsa a Milano..... haaaaaaaaahahahaha!!!
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: AlbertoG - Ottobre 21, 2011, 10:00:37 am
A Milano il cachet va dalle 80 alle 130 euro CASH (chi dice di piu, racconta VACCATE) e c'è anche qualcuno che paga ancor meno.

Non conosco la situazione di Milano, ma pensando ai primi due nomi che mi vengono in mente, il "Chxxxo" e "Pxxe Bxxxxn" (penso si possa capire di chi parlo), mi sembra strano che lavorino a questi prezzi.

Ma tu ti riferivi al mondo latino delle grandi realtà o dei piccoli localini?


Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: Claude - Ottobre 23, 2011, 02:46:45 pm
Ho rifatto la frase specificando la forbice.

Confermo quanto scritto perché al di là dell'averci lavorato, le cose si sanno.

Ma io non vorrei "demonizzare" i cachet bassi: se ci concentriamo sulla REALTA' delle cose, i cachet bassi di Milano secondo me sono GIUSTISSIMI.

Un'azienda fattura poco? Gli stipendi vengono pagati poco. Normale, no?

Allora, bisogna tenere conto di TUTTO il mercato del Latino, a Milano, facendo una COMPLETA ANALISI.

- I corsi di Latino sono in crisi, già da due anni: prova a farti un giro sui siti web della maggiori scuole di salsa di Milano e dintorni, e oltre alle varie zumba, kizomba, macumba e tutte quelle robe lì che onestamente non so cosa siano, noterai un incremento dei corsi di fitness, di "burlesque", varie ed eventuali: è il loro modo ovviamente di rispondere a questo disinteresse dei Milanesi verso il ballo latino americano.

- I gestori di locali DISCO non navigano nelle stesse ottime acque di qualche anno fa, e allora cercano di arrotondare: come lo fanno? Provano col Latino! Quindi abbiamo MOLTA OFFERTA di spazi e perciò molte situazioni che si aprono e inevitabilmente chiudono o sopravvivono vivacchiando. Molte di queste sono situazioni antieconomiche, e i cachet del personale non possono che abbassarsi di conseguenza (dj incluso).

- A questo punto, la presenza di alcuni neo Dj Digitali che, in assenza di controlli Siae/GdF, di fatto si sentono autorizzati ad offrirsi a poco per assenza di grosse spese per dischi, peggiora di poco il cachet già disastrato.

Questo poi porta alcuni Gestori a chiedere al Dj di farsi "portatore" di gente, creando delle apposite liste a suo nome: io le ho sempre rifiutate preferendo di portare il mio contributo a livello strutturale, ossia mettendo in  contatto le mie amicizie coi Gestori stessi, in maniera tale che fossero i miei amici Maestri ad avere un rapporto economico a gettone coi Gestori, e non io (che voglio solo un cachet e voglio solo occuparmi di esser fornito di musica adatta alla situazione).

In questa situazione, vedi che non ci sono Star esenti dal declino che stiamo vivendo: ma non dimenticarti che - per via della loro "Veteranità" - hanno avuto il tempo per diversificare la loro attività con Produzioni Discografiche, Consulenze Professionali come Tecnici Audio, Dj Radiofonici, Organizzatori di Eventi etc etc.: il Dj-ing, per alcuni di loro, lo vedo più come un arrotondamento, come una delle varie attività, o come una delle due attività (tipo che di giorno fanno i Venditori, i Grafici, i Webmaster etc etc).

Ma lo puoi verificare anche tu stesso: chiedi a qualche tuo collega, se lo trovi, quanto è stato pagato per un Guest Dj-ing a Milano.

***

Qui sono caxxi amari per la Salsa!

Io dico sempre che ci vorrebbe una Nuova Moda, ma per crearla ci vorrebbe un Personaggio speciale, da traino.

Sosa a cavallo del 2000 lo fu; ci vorrebbe una nuova situazione attraente per il pubblico: ma gestita da Qualcuno che sappia anche gestirla bene imprenditorialmente, come fece appunto Sosa.
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: tommy salsero - Ottobre 24, 2011, 09:59:42 am
Infatti Sosa andava anche in tv e fu un ottima cosa per la salsa, attirando un sacco di giovani. Inoltre la sua professionalità fece il resto.
Di sicuro in Italia la moda passa dai ballerini o dalla tv. Forse un programma ambientato sulla salsa potrebbe cambiare un pò la situazione.
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: chevere - Ottobre 24, 2011, 10:42:57 am
Io dico sempre che ci vorrebbe una Nuova Moda, ma per crearla ci vorrebbe un Personaggio speciale, da traino.

Sosa a cavallo del 2000 lo fu; ci vorrebbe una nuova situazione attraente per il pubblico: ma gestita da Qualcuno che sappia anche gestirla bene imprenditorialmente, come fece appunto Sosa.

Ciao Claude. A tal proposito ho aperto un nuovo thread.
http://www.lasalsavive.org/forum.salsa/index.php?topic=4800.0
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: Claude - Ottobre 24, 2011, 08:31:56 pm
In questo rinascente spirito forumale, avevo pensato anch'io di farlo, mi hai preceduto!
Titolo: Re: Serato senza Serata: ma che cos'è un "Dj Professionista"?
Inserito da: tommy salsero - Ottobre 25, 2011, 03:53:21 pm
In questo rinascente spirito forumale, avevo pensato anch'io di farlo, mi hai preceduto!
W lo SPIRITO!

Il partito dei carini...... :2funny: