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La biografia di Miguel Aurelio “Angá” Díaz

Barcellona (Spagna) 9 Agosto 2006: muore Miguel Aurelio “Angá” Díaz

Miguel Aurelio “Angá” Díaz
Miguel Aurelio “Angá” Díaz

Barcellona. – Il percussionista, compositore e arrangiatore cubano Miguel Aurelio “Angá” Díaz è morto mercoledì 9 Agosto 2006 nella località di Sant Sadurní d’Anoia (Barcellona, Spagna), secondo quanto riferito dalla Mas i Mas, che non ha riferito la causa della morte.
Miguel Aurelio “Angá” Díaz” nacque nel 1961 a San Juan Martínez, un paesino situato nella provincia di Pinar del Río (Cuba).Figlio di un saxofonista e clarinettista, studia presso la scuola provinciale di Pinar del Río. A 10 anni ottiene una borsa di studio (Beca) per trasferirsi presso la Escuela Nacional de Instructores de Arte a La Habana (Cuba),dove si diploma a livello medio.
In quegli anni, alterna gli studi in questa scuola con i corsi che segue presso la Escuela Nacional de Arte, e comincia a lavorare nelle bandas sonaras de películas y documentales con José María Vitier.
La prima esperienza professionale arriva con il suo ingresso nel gruppo Opus 13, diretto da Joaquín Betancourt. Angá Díaz rimane per dieci anni con questo gruppo sorto dal famoso terzetto della ENA, e avrà l’occasione di realizzare i primi viaggi all’estero.
Nel 1987, Chucho Valdés lo invita a unirsi agli Irakere, gruppo con il quale lavorerà per 9 anni insieme a grandi nomi del latin jazz come lo stesso Valdés, Enrique Pla o Carlos del Puerto.
La sua permanenza negli Irakere gli apre le porte dei festival e dei club di jazz più importanti del mondo, e lo porterà a lavorare con stelle internazionali come Al Di Meola, Chick Corea e Billy Cobham al Festival del Jazz di Cerdeña.
Nel 1995, Angá Díaz decide di trasferirsi a Parigi, dove inizia la sua carriera di solista come musicista e come docente, realizza seminari e classi magistrali e collabora con musicisti di estrazione stilistica così diverse come Roy Hargrove, Gonzalo Rubalcaba, Danilo Pérez, Paquito D’Rivera, John Patitucci o Herbie Hancock, fra gli altri.
Durante i suoi anni a Parigi, Miguel Angá Díaz lavora anche con Ry Cooder di Buenavista Social Club, Joshua Redman e produce alcuni progetti di terzi, come l’ultimo disco di Cachaíto López, oltre a convertirsi nell’artista esclusivo della casa discografica World Circuit.
Nel 2003, Angá Díaz decide di andare a vivere a Barcellona, dove, oltre a seguire a lavorare a progetti antichi come il nuovo trío de Omar Sosa, ha creato il suo gruppo, del quale fanno parte anche suo fratello, Juan Miguel ‘el Indio’ Díaz, il chitarrista Joan Boldú ed il bassista Childo Childo Thomas.
Artista che affonda le sue radici in una solida formazione nella musica tradizionale cubana e di un virtuosismo che gli ha fatto guadagnare l’elogio unanime della stampa specializzata e degli altri musicisti, Angá Díaz ha cercato in tutti questi anni di mischiare gli stili, avvicinando la musica cubana a altre musiche, per esplorare le relazioni delle poliritmie afrocubane con la tecnologia.
Fra i molti premi che ha ricevuto durante la sua importante carriera, occorre rimarcare il premio come miglior strumentista che ricevette dall’Asociación Nacional de Escritores y Artistas Cubanos, il premio Revelación del Año” del Festival Internacional Jazz Plaza de La Habana en 1986, il premio EGREM che ricevette con il primo disco che realizzò a suo nome e che vide la partecipazione, fra gli altri, di Tata Güines, il Grammy come miglior disco dell’Habana, disco del gruppo Crisol (dove suonò anche Roy Hargrove) o il Grammy come miglior percussionista che ottenne nella penultima edizione del famoso premio.
Biografia tratta da:

CARRIBEAN MUSIC